Il teatro è un luogo magico dove le leggi della re altà vengono violate e si verificano eventi insoliti e incredibili trasformazioni. L'immagine richiesta per il ruolo viene creata con l'aiuto di un costume, l'illuminazione e, naturalmente, il trucco. Cosa è incluso in questo concetto e quali segreti si nascondono dietro i cambiamenti nell'aspetto dei personaggi?
Storia del trucco
I volti degli attori cominciarono a essere dipinti in un certo modo nell'antica Grecia. Il colore predominante in cui esisteva il trucco teatrale in quegli anni era il bianco. Si usava anche l'antimonio (per evidenziare gli occhi con il nero) e occasionalmente arrossire. Il trucco moderno è fatto su una base grassa. Contiene lanolina, vaselina bianca, cera d'api, coloranti minerali e pigmenti speciali. Se nell'antichità e nel Medioevo la salute della pelle era poco preoccupante per gli attori che applicavano vernici velenose per creare un'immagine, ora il trucco del viso è progettato per non danneggiarlo o minimizzarlo.
Da Halloween al blockbuster
Basato sulla definizione del concetto stesso, il trucco è l'arte di cambiare l'aspetto di un attore. Per questo vengono utilizzate composizioni speciali, parrucche, adesivi di plastica. Il trucco è anche chiamato le vernici stesse utilizzate in questo processo. Si tratta di composti appositamente progettati che possono rimanere sul viso a lungo senza modificare il colore, la consistenza e la densità della copertura.
Se decidi di creare un'immagine insolita per Halloween, puoi facilmente trovare in vendita i cosiddetti truccabimbi: vernici a base d'acqua che si applicano con un pennello e sono facilmente lavabili via. Questa è l'opzione più semplice, per così dire, il mercato di massa in questo settore. Il trucco teatrale prevede l'uso di composti a base di grasso persistenti.
Teatro e cinema
La creazione dell'immagine differirà a seconda di dove è esattamente coinvolto l'attore: in una commedia o in una serie televisiva. Se, durante le riprese di un film, il volto dell'eroe può essere mostrato in primo piano, in cui sono visibili i più piccoli dettagli, allora nel teatro sarà necessario evidenziare tutti i suoi lineamenti del viso in modo tale da poterli distinguere da grande distanza. Potresti anche voler far sembrare l'attore un personaggio particolare. Il trucco teatrale, a differenza di quello utilizzato al cinema, è molto più nitido e intenso e, a un esame più attento, può persino sembrare ripugnante.
Ci sono molte direzioni e tecniche in quest'arte, ognuna delle quali è usata per uno scopo specifico. I professionisti distinguono due tipi principali: trucco viso condizionale e realistico.
Caratteristiche del trucco realistico
Il concetto di realistico significa che l'immagine creata deve essere il più vicino possibile nell'aspetto al ruolo svolto, cioèsi ottiene somiglianza o corrispondenza. A seconda dei compiti, il trucco realistico è suddiviso in diverse aree: ritratto (per il ruolo di personaggi storici, artisti, personaggi famosi), nazionale (quando, ad esempio, un europeo ha bisogno di interpretare un rappresentante di un' altra razza), età (creazione l'immagine di una persona più anziana o più giovane dell'attore stesso) e caratteristica (basata sulla conoscenza della fisionomia e crea un'impressione immediata del carattere del personaggio). Ogni opzione ha la sua tavolozza.
Il trucco teatrale, chiamato condizionale, viene utilizzato per elaborare immagini semplici e comprensibili e spesso si concentra sull'evidenziazione di una parte del viso. Queste possono essere immagini di Pinocchio, Baba Yaga, Pierrot e altri. Per creare tali immagini, oltre alle vernici, viene utilizzato il lattice liquido, una sostanza che si asciuga rapidamente sulla pelle e diventa elastica, così puoi darle la forma desiderata. Allo stesso tempo, il lattice ha un colore simile alla pelle umana. Quando si usa il trucco di plastica, l'immagine teatrale è particolarmente realistica.
Sottigliezze della professione
Il lavoro di un truccatore non si limita alla banale applicazione dei colori. Qualsiasi truccatore dovrebbe conoscere le basi dell'anatomia e della struttura del viso, ad esempio, quando si disegnano le rughe, è necessario eseguirle esattamente nei punti in cui dovrebbero essere fisiologicamente. È inoltre necessario conoscere le leggi di distribuzione della luce e dell'ombra e tenerne conto durante la creazione di un'immagine in modo che l'illuminazione del palcoscenico non offusca, o viceversa, non ruvida il viso dell'attore.
È importante conoscere le caratteristichetavolozza dei colori sulla base della quale viene creato il trucco. Un truccatore teatrale è consapevole di come funziona la pittura: i toni chiari ingrandiscono visivamente, si addensano e portano gli oggetti che evidenziano, mentre i toni scuri restringono, assottigliano, rimuovono visivamente l'oggetto. La tavolozza classica è composta da 12 colori primari - bianco, nero, blu, verde, rosso, cormorano, ocra e tonalità della pelle - beige chiaro, marrone chiaro, marrone, naturale e marrone chiaro. Nella valigetta da lavoro di un truccatore professionista, puoi trovare tubetti di vernice dorata o argentata, matite multicolori per body art e molto altro, perché ogni look successivo può essere imprevedibile.
Sia la luce! Come sarà?
Un punto importante nel lavoro di un truccatore teatrale è prendere in considerazione le sfumature di colore dell'illuminazione del palcoscenico. I truccatori professionisti si consultano costantemente con gli operatori teatrali prima di iniziare a dipingere. A seconda di come cambia lo scenario, la saturazione e il colore dell'illuminazione del palcoscenico varia, dal luminoso al crepuscolo, dal blu pallido al rosso brillante. Il trucco professionale tiene conto di tutti questi punti durante la creazione dell'immagine dell'eroe. L'illuminazione rossa evidenzierà il trucco degli occhi e farà sembrare pallidi i volti, l'illuminazione verde darà un aspetto morto e l'illuminazione blu proietterà una sfumatura viola.
Applicare il trucco è un processo creativo affascinante, il cui risultato è sempre unico e inimitabile. Quest'arte è all'intersezione tra anatomia, pittura e scultura e non smette di svilupparsi giorno dopo giorno.