Negli ultimi decenni, dall'inizio dell'ampia diffusione dell'arte del tatuaggio, il processo di disegnare un'immagine sulla pelle non è più un rituale così simbolico. Se prima si attribuiva grande importanza a un tatuaggio e poteva dire molto su una persona, ora è spesso solo uno dei tipi di modifica dell'aspetto. Ecco perché le questioni relative alla guarigione e alla cura di un nuovo disegno sono di tale preoccupazione per tutti i suoi proprietari.
Arte del tatuaggio intricata
Insieme al cambio di morale, c'è stato un grande s alto tecnologico che ha colpito anche l'industria dei tatuaggi. L'attrezzatura e la tecnica di applicazione hanno subito grandi cambiamenti, ma l'essenza del processo rimane la stessa. Grazie all'introduzione di una vernice speciale sotto la pelle fino a una certa profondità, il motivo rimane praticamente invariato per molto tempo.
Come funziona il processo del tatuaggio?
Gli aghi sottili della macchinetta per tatuaggi si muovono in modo sincrono ad alta velocità, penetrando nella pelle fino a una profondità di 2-8 mm, mentre iniettano il pigmento,che viene catturato dalle cellule del corpo e rimane in esse. La vernice in eccesso viene rimossa dalla superficie ed espulsa dal corpo da sola, cosa che può essere vista nei primi 1-2 dopo il tatuaggio. Sulla pelle rimane uno speciale liquido trasparente con una piccola quantità di pigmento e una benda speciale, che, secondo esperti tatuatori, è assolutamente normale. Allo stesso tempo, la reazione del corpo si manifesta anche nel prurito, che inizia a disturbare una persona al momento della guarigione del tatuaggio.
Primi giorni dopo il tatuaggio
Prendersi cura di un tatuaggio non è un problema, devi seguire alcune regole:
- cambia le bende in tempo;
- rimuovere delicatamente il liquido naturale sul tatuaggio con acqua;
- usa unguenti curativi;
- non andare in palestra, bagni, saune, solarium.
Cosa provoca il prurito?
Per rispondere alla domanda sul perché un tatuaggio prude, dovrai capire le cause e il meccanismo del prurito stesso. Questo processo è la rimozione dello strato cheratinizzato della pelle. Il corpo stesso ci segnala che dobbiamo sbarazzarci delle cellule morte, poiché il loro rigetto indipendente richiede più tempo e non è particolarmente efficace. Un tatuaggio fresco prude, che indica un processo di guarigione della pelle attivo, quando le cellule danneggiate dello strato superiore dell'epitelio vengono sostituite con nuove. Tuttavia, non dimenticare che non sempre vale la pena seguirloriflessi. Se inizi a grattare il tatuaggio nei primi giorni di guarigione, puoi strappare la crosta che è apparsa sulla pelle, introducendo così non solo un'infezione nella ferita, ma ottenendo anche l'opportunità di guadagnare brutte cicatrici.
Grattare o non graffiare?
Quando un tatuaggio prude molto, dovresti raccogliere la tua volontà in un pugno e non cedere ai tuoi desideri. Devi seguire tutti i consigli e le raccomandazioni del tuo tatuatore, utilizzare speciali unguenti curativi e in nessun caso consentire la luce solare diretta sulla pelle.
Il processo di rigenerazione cutanea completa richiede 3-4 settimane, ma il forte prurito scompare dopo 10-14 giorni dalla data del prelievo. Per tutto questo tempo, non puoi ferire la parte curativa del corpo, anche se il tatuaggio prude insopportabilmente.
Secondo le opinioni degli amanti esperti della trasformazione dell'aspetto, il disagio durante la guarigione è un problema sproporzionatamente piccolo rispetto alla gioia di farsi un tatuaggio. Alcuni sostengono che sia persino piacevole ed eccitante, perché c'è un'opportunità per vivere appieno questo processo. Con la dovuta cura, il tatuaggio finito non sarà solo come lo intendevi, ma non cambierà per molto tempo.
Prurito del tatuaggio guarito: cause e soluzioni
E se un tatuaggio prude che è già guarito? Ci possono essere diverse ragioni per questo. Il più comune è l'infezione e l'irritazione della pelle. Può anche causare una reazione allergica. Se il tatuaggio prude esono comparsi arrossamenti o brufoli, la decisione più corretta sarebbe quella di visitare un dermatologo e un allergologo. Non in tutti i casi, il tuo tatuatore può conoscere le cause del prurito se il tatuaggio è già guarito. A volte un tatuaggio guarito prude dopo l'esposizione alla luce ultravioletta. Il fatto è che la vernice contiene alcuni composti chimici di metalli che possono interagire con la luce solare. Di norma, i colori del nero, del blu e del viola sono percepiti dal corpo molto più facilmente rispetto ad altri colori brillanti. Vale la pena notare che sarà necessaria una cura molto più riverente per i tatuaggi realizzati con vernice rossa e arancione, perché i componenti che lo compongono interagiscono molto più attivamente con le radiazioni ultraviolette. Ecco perché si consiglia di utilizzare sempre una crema con un'elevata protezione SPF quando ci si trova sotto il sole splendente. Grazie a ciò, sarà possibile non solo evitare sensazioni spiacevoli, ma anche prolungare la luminosità e la durata del motivo. Con un'esposizione prolungata al sole, il contorno inizia a sfocarsi e i colori diventano più tenui. È improbabile che gli amanti dell'abbronzatura e dei tatuaggi riescano a combinare entrambi questi hobby: uno dovrà sicuramente essere abbandonato.
Questo è il caso più sfortunato di autotrattamento, perché nessuno ti dirà con certezza perché è iniziata l'allergia ea quale particolare componente della vernice il corpo reagisce. Prima di andare dal medico, non sarà superfluo scoprire dal tuo maestro il produttore dell'inchiostro per tatuaggi. Conoscendo la composizione, sarà molto più facile per il medico determinare la causa dell'irritazione. Ma non preoccuparti: uno specialista competentescriverà una prescrizione per i farmaci necessari e il problema scomparirà per sempre.