A causa della diffusione di malattie, soprattutto di natura allergica, le persone stanno tornando sempre più alle vecchie soluzioni ai problemi di salute. Così i paesi dell'Occidente hanno ricominciato a interessarsi al latte d'asina in termini di scienza e valore nutritivo di questa sostanza. Come mai? Le sue proprietà nutritive sono vicine a quelle del latte umano. Alla fine, il latte d'asina è stato somministrato a bambini allergici alle proteine della mucca.
Cosa contiene?
A causa del suo alto contenuto di lattosio, questa bevanda ha un gusto molto dolce e attraente sotto questo aspetto. Inoltre, è grazie al lattosio che elementi come calcio, fosforo, magnesio e boro vengono assorbiti meglio.
Il latte d'asina non contiene molti grassi, ma devi sapere che contiene acidi grassi essenziali. Il rapporto tra gli acidi grassi omega-3 e omega-6 in esso contenuto è molto diverso da bevande simili. Il rapporto tra calcio e fosforo nel latte d'asina è vicino al rapporto di questi elementi nel latte umano. Contiene anche lisozima, che supportaimmunità. A causa del fatto che in questa bevanda c'è anche una piccola quantità di microrganismi (il lisozima rallenta lo sviluppo dei batteri). Il suo contenuto d'acqua è anche paragonabile alla quantità di acqua in un prodotto umano.
La particolarità del latte d'asina è il suo basso contenuto di caseina, cioè di proteine, che è un allergene. Inoltre, contiene più vitamina A, C, E e D rispetto alla varietà bovina.
Chi ne ha bisogno?
Questo liquido è adatto ai bambini allergici alle proteine del latte vaccino. Inoltre, è raccomandato per le persone affette da osteocondrosi e per i pazienti con osteoporosi. È raccomandato anche per i pazienti dopo lesioni ossee, durante la chemioterapia e il recupero da trattamenti aggressivi, come la chirurgia, l'uso a lungo termine di antibiotici, nonché per le persone che vogliono prendersi cura della propria salute. Questo latte non dovrebbe essere nel menu delle persone con intolleranza al lattosio.
Cos' altro è il vantaggio?
Oltre all'uso interno, viene utilizzato anche nella produzione di cosmetici. È un prezioso componente di creme e lozioni idratanti e nutrienti. Sulla sua base vengono prodotti anche cosmetici antirughe. Le creme al latte d'asina forniscono una cura delicata della pelle.
Come nel caso del cavallo, in questo caso puoi acquistare il koumiss, ovvero una bevanda alcolica fermentata e molto nutriente.
Come è iniziato
Nell'Inghilterra del 19° secolo, il latte d'asina era un valido sostituto del latte materno e le sue vendite rimasero a un livello costantemente alto. Anchegli antichi Greci e Romani lo davano ai loro figli, e Ippocrate lo considerava un nettare miracoloso che poteva anche curare l'epistassi. Quando il re di Francia Francesco I si ammalò gravemente a causa della stanchezza e dello stress non necessario, un medico di Costantinopoli mise in piedi l'imperatore, nutrendolo appunto con il latte materno di un asino. Anche Papa Francesco ricorda di avergli dato da mangiare da bambino e di esserne stato un grande fan per tutta la vita.
Difficoltà
La produzione di questa bevanda, però, incontra alcune difficoltà, che si manifestano nel fatto che il prezzo di mercato di questa bevanda è così alto. La storia dell'allevamento degli asini, però, ha più di 4,5 mila anni, ma gli animali venivano usati principalmente come trazione e trasporto. Per questo la carne d'asino era considerata un tabù in molte culture, e ancora oggi in alcuni paesi, come la Francia o l'Italia, non viene utilizzata.
Con il latte la situazione è ancora più complicata, perché questi animali rimangono incinte meno spesso delle mucche, hanno solo due capezzoli e con loro nutrono i loro cuccioli nei primi sei mesi dopo la nascita. Di conseguenza, rispetto a una mucca che produce fino a 40 litri di latte al giorno, un'asina ne produce fino a due litri al giorno.
In Europa, tuttavia, ci sono allevamenti specializzati nell'allevamento di asini. Ma la loro efficacia non ha paragoni con la mucca o la capra, e una parte significativa della produzione è destinata alle esigenze dell'industria cosmetica. Molto spesso ne vengono ricavate creme a base di latte d'asina.
Ciò che è interessante, a differenza della mucca ocapra, questa bevanda non è pastorizzata. Non contiene batteri nocivi ed è adatto al consumo diretto. E vale la pena usarlo…
Nei cosmetici
Le maschere con latte d'asina sono state usate in cosmetologia fin dall'antichità. La persona più famosa che vi faceva il bagno regolarmente era, ovviamente, Cleopatra, la regina d'Egitto. Secondo la leggenda, per il bagno serviranno 700 latte d'asina. Ma non solo Cleopatra si è presa cura della sua bellezza, utilizzando le proprietà di questo liquido.
Sabina, la bella moglie dell'imperatore romano Nerone, custodiva 500 asini appositamente per la produzione del latte, che usava per scopi cosmetici. La storia ricorda anche Nefertiti e l'imperatrice Sisi, che utilizzarono questa bevanda per la cura quotidiana del corpo con grande successo. E secondo le recensioni, le creme con latte d'asina migliorano davvero le condizioni della pelle umana.
Qual è il valore
Gli acidi grassi insaturi (Omega-3, Omega-6) sono buoni per l'assorbimento delle vitamine. Grazie a ciò, secondo le recensioni, il latte d'asina dona elasticità alla pelle e la rende elastica. Allevia i sintomi di eczema e psoriasi. Contiene anche acido linoleico, che è un componente del sebo umano, gli conferisce la viscosità e la densità necessarie. I lipidi del latte nutrono la pelle e la proteggono dai raggi UV. Le proteine del latte d'asina sono ricche di aminoacidi. Stimolano la produzione di collagene ed elastina nella pelle. Inoltre trattengono l'acqua nell'epidermide.
Cosaeffetto?
Prima di tutto, forniremo alla pelle elasticità e compattezza. Naturalmente, gli effetti dell'invecchiamento rallentano. Dopo 2 settimane, secondo le recensioni, le donne notano che la pelle diventa setosa al tatto e molto tenera. Una crema con l'aggiunta di questo componente protegge perfettamente la pelle dal sole.
I pediatri dell'Ospedale Sant'Anna di Torino affermano che il latte d'asina è così vicino a quello umano da essere considerato per secoli un antibiotico naturale nei primi mesi di vita di un bambino. Tuttavia, non è così ricco di calorie da poter sostituire completamente il latte materno nel caso di un bambino.
L'idea di utilizzare questo componente non è ancora molto popolare nel mondo. In primo luogo, gli asini non sono mai stati allevati con l'idea di poter ottenere il latte da loro. Tuttavia, le caratteristiche di questi animali non implicano un grande volume di tali prodotti.
Questo prodotto può essere facilmente trovato nel mercato dei cosmetici. Le maschere, che contengono latte d'asina nella loro composizione, sono abbastanza presentate sugli scaffali. Sono consigliati non solo per una pelle bella e soda, ma anche nel trattamento della psoriasi o dell'eczema. I cosmetici che contengono questo ingrediente sono spesso usati in estate.